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Nel mio post precedente ho accennato che la collaborazione tra imprese non solo è auspicabile ma oggi è necessaria: scegliersi i partner giusti significa ampliare le potenzialità di un progetto comune.
Come detto, la collaborazione e condivisione può esercitarsi attraverso strumenti operativi:
In questo articolo mi voglio concentrare su quest ultimo punto, perché avere strumenti che rendono veloce e semplice la condivisione significa rendere fluida l’operatività e la collaborazione.
Tools spesso SAAS (Software as a Service, ovvero software disponibili online) che sono utilizzabili già nella loro prova gratuita o, comunque, hanno un pricing che si adatta all’utilizzo e quindi cresce solamente al crescere del business.
Ecco, quindi, una selezione di 5 semplici strumenti e tools che non possono mancare nella collaborazione tra imprese:
Questi strumenti sono sicuramente i più diffusi, ormai alla portata e alla conoscenza di tutti.
I più diffusi sono Microsoft OneDrive, Google Drive, Dropbox, tutti di facile utilizzo.
Io trovo Microsoft OneDrive il più adatto alla collaborazione professionale, per via dei sistemi di sicurezza molto affidabili e perché si integra perfettamente con la suite Microsoft, maggiormente utilizzata da imprese e professionisti.
Lo spazio in Cloud non deve essere vissuto come un semplice “disco” dove archiviare la documentazione o dove scambiarsela: la potenza del cloud e delle suite come Microsoft 365 o Google Suite sta nel collaborare all’interno dei documenti per avere una situazione sempre aggiornata in real-time dell’ operatività.
Lo scambio e la condivisione non può che passare da messaggi quotidiani tra le parti che operativamente collaborano su un progetto.
Spesso si fanno due errori, però: o si eccede nell’utilizzo di strumenti formali, attraverso un utilizzo smodato di email (le email sono lettere, comunicazioni ufficiali) o si eccede nella troppa informità e quindi strumenti come Whatsapp diventano il contenitore non solo della propria vita privata, ma anche lavorativa quotidiana.
In ambito di collaborazione tra imprese, strumenti come Slack rendono più potente, immediata e veloce la comunicazione operativa tra imprese.
Il monitoraggio dell’andamento di progetti, l’assegnazione dei tasks e il controllo del carico operativo, non può essere lasciato a riunioni, messaggi o mail: esistono strumenti che ci permettono, in modo molto semplice e immediato, di collaborare nei singoli progetti rendendo la collaborazione più chiara, trasparente e monitorata.
Quello che preferisco è Trello per la sua semplicità (chiunque potrebbe utilizzarlo), per la possibilità di utilizzarlo anche già in maniera professionale nella sua versione gratuita e perché, nella sua versione a pagamento, contiene funzionalità che rendono davvero la collaborazione piacevole e senza possibilità di fraintendimento.
Nella creazione di nuovi prodotti o servizi congiunti, la collaborazione è necessaria per poter sviluppare qualcosa di unico e distintivo sul mercato .
Una delle tecniche che si possono utilizzare per generare nuove soluzioni a bisogni comuni (del cliente o interni tra aziende) è il Design Thinking (ne parlerò in successivi post).
Ma che si possegga questo metodo o meno, la collaborazione passa sempre per lo scambio di punti di vista per la creazione di un unicità: Mural è un tool di collaborazione creativa ed è uno strumento potente per velocizzare, oggettivizzare e rendere produttive le vecchie riunioni o sessioni di brainstorming.
Ne esistono altri come Asana, Monday ma devo dire che, essendo io neofita di tool di collaborazione creativa, trovo Mural estremamente intuitivo, oltre ad essere uno dei più diffusi.
Da qualche anno siamo tutti diventati esperti di piattaforme di Videocall: le più famose sono sicuramente Microsoft Teams, Google Meet, Zoom e Skype.
Ognuna ha le proprie peculiarità, con pregi e difetti: pur utilizzandole tutte, quella con cui mi trovo meglio è Google Meet, ma semplicemente perché trovo la piattaforma immediata e perché si integra con le automazioni marketing legate a Google Calendar.
Ma ognuno ha le proprie preferenze… Il consiglio però è di identificare la preferita e adottare sempre la stessa.
Questo mini-kit è un esempio di come, trovando il proprio set di strumenti, implementandoli e personalizzandoli alle proprie esigenze in maniera integrata, è possibile velocizzare e rendere la collaborazione operativa più proficua, specialmente in gruppi di lavoro tra imprese differenti.
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